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venerdì 25 luglio 2014

Taglio dei tassi BCE: i vantaggi per chi vuole acquistare casa

Lo scorso 5 giugno la Banca centrale europea ha deciso di tagliare i tassi d’interesse, portando quello di riferimento allo 0,15%. Una diminuzione che fa di certo piacere a chi ha il mutuo di casa da pagare, e alle famiglie che hanno intenzione di accenderne uno. L’Agenzia Immobiliare Francia ti consiglia di approfittare di questo periodo in cui, tra l’altro, il costo delle abitazioni è assai conveniente.

Quali sono gli effetti concreti dell’abbassamento dei tassi BCE voluto da Mario Draghi? Per chi ha intenzione di accendere un mutuo, i vantaggi si traducono in un risparmio mensile di circa 15 euro per un prestito da 100 mila euro. Risparmio destinato quasi a raddoppiare se il mutuo è di 300 mila euro.

Se da un lato il costo del denaro più basso incide positivamente sulle rate del mutuo, dall’altro penalizza chi ha una somma di denaro in banca. Gli interessi sugli investimenti bancari, già bassi nell’ultimo periodo, saranno ancor più risicati con la recente iniziativa della BCE.

Due fattori, questi, che sembrano quasi voler spingere chi ha un gruzzoletto a investirlo in un immobile. Tanto più che in questo periodo i prezzi delle abitazioni sono decisamente più bassi rispetto agli anni precedenti la crisi.

Conviene rinunciare, quindi, a rendimenti finanziari assottigliatisi negli ultimi anni, per investire sul caro e vecchio mattone. Attendendo, così, il momento in cui il valore degli immobili salirà, per veder rivalutato il proprio investimento iniziale.

Noi dell’Agenzia Immobiliare Francia ti invitiamo a venirci a trovare per conoscere le ultime proposte di vendita di villette e altre strutture nei lidi ferraresi. Ai vantaggi di acquistare un immobile appena citati, bisogna aggiungere quello di trovarsi in una zona a forte sviluppo turistico. I lidi di Comacchio ogni anno accolgono sempre più bagnanti, innamorati di queste zone e attratti dalla purezza delle acque. Questo tratto di Adriatico, infatti, da anni viene premiato con la Bandiera Blu.

sabato 8 giugno 2013

Rent to buy: come vincere la crisi del settore immobiliare

Giovani che ancora vivono con i genitori, coppie che rinunciano al matrimonio perché non sanno dove andare ad abitare, banche che non concedono mutui. Sono queste le situazioni che vivono milioni di italiani dopo la crisi economica del 2008. Per fortuna anche in Italia sta prendendo piede una nuova formula d’acquisto: il rent to buy va incontro a chi cerca una nuova casa e ai costruttori che non vendono più. Vediamo come funziona e quali sono i principali vantaggi.

Tecnicamente si tratta di un “programma preparatorio all’acquisto”: prima si entra in casa come affittuari, “rent”, poi con la fase “buy” la si può acquistare. Il primo vantaggio è che l’acquirente può entrare subito in possesso dell’abitazione. Dopo aver versato un acconto del 6%, ben minore rispetto al 30% delle normali vendite, il valore dell’immobile sarà bloccato per i successivi tre anni, (salvo diverse pattuizioni tra le parti).  Da quel momento, ogni mese verrà pagata una quota d’affitto, e una parte andrà in un deposito per l’acquisto dell’abitazione.

Trascorsi i 36 mesi, le due parti si presenteranno davanti al notaio per il rogito. Al netto delle quote già versate, il restante valore sarà successivamente colmato da un mutuo. Che la banca concederà più volentieri, dopo la “prova di affidabilità” mostrata dall’acquirente nei tre anni precedenti.

Ecco, in breve, cos’è il rent to buy. Ma a trarne dei benefici non è soltanto chi ambisce ad avere un’abitazione, ma anche coloro che vendono gli immobili. In un mercato asfissiato dalla crisi economica, con questa formula i costruttori edili e i privati possono sperare in un rilancio delle vendite.

E se nel corso dei tre anni il compratore dovesse ripensarci? Niente panico, il rent to buy prevede la cessione dei contratti a un altro acquirente, con il recupero dei soldi già versati. È quello che in gergo viene definito “effetto paracadute”.

Noi dell’Immobiliare Francia siamo ben lieti di darvi altre informazioni sul rent to buy, se venite a trovarci nella nostra sede. Vi presteremo la massima attenzione, anche se ci vedrete più indaffarati del solito: è infatti partita la stagione turistica a Comacchio e nei sette lidi. Come ogni anno siamo impegnati a offrire le migliori case in vendita al mare, per regalare ai turisti un’estate indimenticabile!

venerdì 1 febbraio 2013

Per uscire dalla crisi si riparte dalla casa


È uno dei tanti paradossi cui ci ha abituati la crisi economica dal 2007: l’immobile può essere la soluzione per ripartire; cioè le stesse case che causarono la bolla immobiliare americana del 2007. In Italia il costo degli immobili ha toccato i minimi storici, e molti italiani stanno pensando di investire nuovamente nel mattone.

Questo primo scorcio del 2013 sembra il momento migliore per fare investimenti immobiliari e far fruttare i risparmi di una vita. Complici i prezzi delle case scesi per la prima volta ai valori del 1992. Un dato ghiotto per chi ha atteso prezzi più bassi per comprare la villetta dei sogni!

La flessione dei valori immobiliari segue il trend iniziato nel 2012. Ciò è dovuto al mercato delle case che ha registrato un calo degli acquisti. La legge del mercato vige anche in questo settore: se l’offerta supera la domanda, i prezzi inevitabilmente calano.

Oltre al prezzo, quali sono gli altri buoni motivi per acquistare un immobile in Italia? La risposta è articolata e merita qualche riflessione. In tempi di grande incertezza e con pochi punti fermi, il vecchio mattone assicura anche gli investitori più scettici. Le crisi prima o poi passano, e abitazioni ora a prezzi ribassati torneranno ai loro valori originari.

C’è poi la mancanza di alternative per gli investimenti finanziari. Non inganni la relativa stabilità della Borsa e l’abbassamento dello spread. Gli economisti più prudenti non vedono del tutto conclusa la crisi e la famosa luce in fondo al tunnel potrebbe rivelarsi una chimera.

Investire sul mattone, quindi, rimane l’unica soluzione sicura per un investimento nel medio-lungo periodo. Ci sono le case nei grandi centri abitati e gli immobili delle località turistiche. In entrambi i casi si può affittare l’abitazione per ammortizzare le spese iniziali e la famigerata Imu.

In ogni caso vale la solita raccomandazione: affidatevi a un’agenzia immobiliare seria e con un’ottima conoscenza del territorio. Se il vostro desiderio è acquistare un immobile nei Sette Lidi di Comacchio, l’Agenzia Immobiliare Francia è la soluzione perfetta. Personale qualificato e massima serietà per l’acquisto di immobili a Comacchio e lungo la costa. Non è mai troppo tardi per pensare alle prossime vacanze estive!

venerdì 21 settembre 2012

Investire nel mercato immobiliare per reagire alla crisi economica


L’estate appena conclusa ha mostrato tutte le difficoltà economiche che stanno attraversando gli italiani, tradotte in un calo delle prenotazioni presso le strutture turistiche e con le spiagge semideserte. La crisi, tuttavia, sembra stia lentamente volgendo al termine anche in Italia. Quale momento migliore, se non questo, per ripartire con il mercato immobiliare?

Innanzitutto è bene conoscere i dati relativi ai primi sei mesi del 2012, da tutti riconosciuto come un anno difficile dal punto di vista delle transazioni immobiliari. Nonostante le difficoltà economiche degli italiani e la tassa Imu, particolarmente cara per la seconda abitazione, la flessione è stata relativamente contenuta. I dati dell’Emilia Romagna registrano un momento favorevole per gli acquisti, per effetto di una domanda che nonostante tutto ha retto.

Tutto ciò, quindi, testimonia ancora un certo interesse per l’acquisto di case turistiche. L’investimento sul mattone, da sempre garanzia di stabilità, non è affatto passato di moda.

Investire parte dei risparmi di una vita sulla seconda casa, al mare o in montagna, rimane l’unica garanzia per mettere al sicuro il denaro in questo clima di forte instabilità. Un recente studio condotto dal Sole 24 Ore ha messo in luce che, in termini meramente contabilistici, l’acquisto dei Buoni del Tesoro Poliennali a dieci anni fornisce un profitto leggermente più alto di una casa affittata. Alle tentazioni di acquistare i famosi Btp, con rendimenti tra l’altro in calo, non seguono atti concreti per il rischio che si possa giungere al default del paese e alla perdita del denaro investito.

Alcuni dubbi possono sorgere sul luogo d'acquisto di una casa. Le variabili in gioco sono molte, anche se i luoghi tradizionalmente turistici nel medio-lungo periodo possono dare garanzie di sicuro ritorno economico, una volta che la crisi giungerà al termine e il turismo conoscerà una nuova fase espansiva.

Se volete acquistare una casa a Comacchio o nei lidi ferraresi, l’Immobiliare Francia è un’agenzia che da anni opera nel settore e conosce perfettamente la realtà turistica di questa zona.

mercoledì 15 febbraio 2012

Perché acquistare una casa in tempo di crisi




In tempi di ristrettezze economiche e con la crisi finanziaria che sta attanagliando l’Italia, chi dispone di denaro e vuole investirlo trova ottime occasioni con gli immobili. I prezzi delle abitazioni hanno raggiunto dei livelli certamente bassi, simili a quelli del biennio 2003-2004. Il mercato immobiliare sta vivendo una fase di stallo dovuta anche ai mutui difficilmente elargiti dalle banche. Insomma, la stessa crisi originata dalla bolla immobiliare negli Stati Uniti può essere superata con l’investimento nel mattone. Almeno nel nostro paese!

Negli ultimi anni, cioè dall’origine della crisi in America fino ai giorni nostri, abbiamo assistito a un calo del valore medio delle case di circa il 15-20%. Con differenze tra le zone periferiche e il centro delle principali città: in quest’ultimo caso i costi sono rimasti gli stessi. Il volume complessivo del mercato immobiliare italiano è sceso dalle 800 mila compravendite del 2007 alle 600 mila dell’anno scorso.

Considerando i prezzi, quindi, la casa sembra essere l'investimento che offre le migliori garanzie, dinanzi a un mercato azionario tutt’altro che rassicurante. L’unico ostacolo, tuttavia, sono le difficoltà ad ottenere un mutuo bancario: gli istituti creditizi chiedono sempre più maggiori garanzie.

Ma ipotizziamo che una famiglia italiana abbia una certa disponibilità di denaro da investire: quali sono i motivi per convincerla ad acquistare una casa? Il principale è di carattere opportunistico, visto il momento: l’immobile è una sorta di bene rifugio che non risente dello spread impazzito o dei tassi di inflazione imprevedibili. Poi mancano alternative migliori in quanto i titoli di Stato non garantiscono più, come un tempo, l’assoluta solvibilità. Per non parlare del mercato azionario, diventato un terno al lotto e incomprensibile anche per i broker più esperti.

Di fronte alle inevitabili obiezioni sulla nuova imposta Imu, che per le abitazioni non primarie può raggiungere cifre ragguardevoli, rispondiamo che questa tassa può essere facilmente compensata dall’eventuale affitto a terzi, o da una vendita vantaggiosa del nostro immobile quando il mercato ripartirà.

Insomma, se non volete tenere i vostri risparmi sotto il materasso o rischiare con investimenti finanziari, l’acquisto di una casa è la soluzione migliore!